Questa azione, più teorica, è quella che deve garantire una costante formazione sinergica degli attori coinvolti nella storia di violenza di una donna, affinché l’obiettivo sia chiaro, condiviso, riconoscibile e riconosciuto.

L’obiettivo è attrezzare con strumenti utili e scientificamente validi tre tipologie di destinatari:

  • gli operatori del Pubblico e del Privato Sociale direttamente impegnati sul tema;
  • i professionisti quali medici, pediatri, insegnanti che entrano in relazione con donne e minori e che possono trovarsi ad accogliere l’emergere dei segnali di maltrattamento;
  • educatori, insegnanti, Forze dell’Ordine, giornalisti, imprenditori e comunque chi ha il compito di educare le nuove generazioni a modelli liberi da stereotipi di genere.

Si prevede pertanto all’interno di “Start Up Opificio365” di strutturare un ciclo di formazioni, spalmate su 12 mesi con incontri mensili da 4 a 8 ore.

I docenti saranno professionisti con esperienza riconosciuta sul tema della violenza.

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